Perché è preferibile un premierato non elettivo con una dose ragionevole di flessibilità votato a due terzi
Perché è preferibile un premierato non elettivo con una dose ragionevole di flessibilità votato a due terzi
di Stefano Ceccanti, Professore ordinario di Diritto pubblico comparato IUS/21, Sapienza Università di Roma.
Il contributo è destinato al numero speciale che raccoglierà gli atti del Convegno per il decennale della Rivista Politica.eu, dal titolo “Che Italia sarà. Le riforme istituzionali”, svoltosi a Roma il 7 marzo 2024 presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina.
Pubblicato in data 11/3/2024