Una città nella città. Il Cottolengo di Italo Calvino
- I fallimenti della razionalità utopica
La giornata d’uno scrutatore è, nelle parole di Italo Calvino, un racconto «più di riflessioni che di fatti»[1]. È il rendiconto di una giornata elettorale in un seggio posto all’interno del grande ospizio torinese del Cottolengo al tempo delle elezioni del 1953