Ragioni e forme della politica in età contemporanea: tra diritto e comunità intermedie
In un recente e breve intervento sulla nostra rivista «Politica.eu» (0/2015) mi ero permesso di proporre qualche riflessione intorno all’opportunità di ri-valutare la politica; da intendersi nel duplice senso di: a) ribadire l’importanza della politica e della sue scelte in un clima diffuso di antipolitica e di illusioni tecnocratiche; b) richiamare l’importanza da parte dei cittadini e degli attori sociali di non abbandonare la valutazione dell’agire politico, fino a tentare di distinguere – in concreto – la buona politica dalla cattiva politica[1].