Rivoluzione e pensiero
di Giuseppe Fidelibus
Correva l’anno 1918 quando, redigendo un bilancio delle sue riflessioni sulla filosofia sociale, N. Berdjaev scrive perentoriamente:
«Il bolscevismo ha mostrato cosa sia il messianismo rivoluzionario, e questo è un suo merito. Ma il bolscevismo ha anche il merito di aver smascherato la menzogna dell’umanesimo, cui ancora restano interamente attaccati i socialisti rivoluzionari. Nel bolscevismo l’umanesimo si trasforma nel suo opposto, nell’annientamento dell’uomo. Rimane sempre la contrapposizione tra maggioranza e minoranza, tra le vette spirituali della vita e i suoi bassifondi materiali. E rimane in eterno la verità dell’aristocrazia dello spirito, l’antica verità dell’umanità, che nessuna rivoluzione può rovesciare»(1).